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Le elezioni per il sindaco di Roma: quali effetti nel rapporto di lavoro?

Updated: Oct 30, 2021

Nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 avranno luogo le elezioni amministrative, che interesseranno diverse città italiane, tra cui Roma (con eventuale ballottaggio previsto per il 17 e 18 ottobre).

Alcuni lavoratori potrebbero essere chiamati a svolgere degli incarichi presso i seggi elettorali.




Per supportare l'operatività dei clienti, lo Studio Ceccarelli ha predisposto una breve guida finalizzata alla gestione delle assenze del personale dipendente, durante le operazioni elettorali.

Cosa prevede la normativa?

Tutti i dipendenti, del settore pubblico e privato, chiamati ad adempiere alle funzioni elettorali (presidente, scrutatore, segretario di seggio ma anche rappresentante di lista, rappresentante di partito politico) hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle operazioni di voto e di scrutinio.


L’assenza è, infatti, considerata attività lavorativa a tutti gli effetti.

Il datore di lavoro, di conseguenza, non può chiedere al dipendente di lavorare nei giorni di svolgimento delle operazioni elettorali.


In quali giorni il lavoratore ha diritto di assentarsi?

Il lavoratore non potrà prestare attività lavorativa per le intere giornate del 3 e 4 ottobre, anche se l’apertura dei seggi è prevista dalle ore 7 alle ore 23 del giorno 3 ottobre e dalle ore 7 alle ore 15 del giorno 4 ottobre.


Inoltre, se le operazioni di scrutinio dovessero oltrepassare le ore 24 del giorno 4, il lavoratore avrà diritto ad assentarsi anche per l’intera giornata del 5 ottobre.


Chi paga le giornate di assenza?

Il trattamento delle giornate di assenze resta a carico del datore di lavoro, nelle seguenti modalità:

  • Le giornate lavorative trascorse al seggio l’azienda eroga la normale retribuzione;

  • Le giornate non lavorative o festive trascorse al seggio, l’azienda paga una giornata aggiuntiva di retribuzione oppure deve concedere dei giorni corrispondenti di riposo compensativo.

Il lavoratore deve comunicare preventivamente l’assenza?

Si, i lavoratori devono avvisare il datore di lavoro della propria assenza attraverso una richiesta di permesso per motivi elettorali (come quella riprodotta a titolo esemplificativo qui di seguito), allegando anche la copia del certificato di chiamata agli uffici elettorali.


Dopo l’effettuazione delle operazioni elettorali, il lavoratore deve esibire l’attestato firmato dal presidente di seggio, con l’indicazione delle giornate di presenza e dell’orario di apertura e chiusura delle operazioni.


 

FAC-SIMILE RICHIESTA PERMESSO SVOLGIMENTO DI FUNZIONI ELETTORALI

Dati dipendente

Via xxxx, xx

00100 Roma

Spett.le

Azienda srl

Via xxxx, xxx

00100 Roma


Io sottoscritto/a….....................………nato/a a……….....................……. il ............................…. residente in ..................…via….............................. ai sensi del dpr 361/1957 e successive modifiche

chiedo

di poter fruire dei permessi retribuiti a me spettanti nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 poiché sarò impegnato in qualità di ………………………….. nelle prossime consultazioni elettorali che si terranno il prossimo ….......................

Sarà mi premura produrre tempestivamente idoneo attestato del Presidente del seggio in relazione alla funzione svolta, recante la data e l’orario di inizio e chiusura delle operazioni al fine della corresponsione della relativa retribuzione e della giustificazione dell’assenza. Data,_____________


Firma lavoratore ___________________


 
Lo Studio rimane a disposizione per valutare, insieme, le casistiche che si dovessero presentare in azienda.


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